la colonna vertebrale e le curve fisiologiche, una vera struttura portante per il nostro corpo9 min di lettura

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    La colonna vertebrale è costituita da una sequenza di vertebre, ognuna delle quali è separata e unita da un disco intervertebrale.

    Insieme le vertebre e i dischi intervertebrali formano la colonna vertebrale, che è una colonna flessibile che supporta la testa, il collo e il corpo e consente i loro movimenti.

    Protegge anche il midollo spinale, che passa attraverso la schiena tramite le aperture delle vertebre.

    colonna vertebrale

    Composizione della colonna vertebrale

    Regioni della colonna vertebrale

    La colonna vertebrale si sviluppa originariamente come una serie di 33 vertebre, ma questo numero viene alla fine ridotto a 24, oltre al sacro e al coccige.

    La colonna vertebrale è suddivisa in cinque regioni, con le vertebre in ciascuna area nominata per quella regione e numerata in ordine decrescente.

     

    Nel collo ci sono sette vertebre cervicali, ciascuna contrassegnata dalla lettera “C” seguita dal suo numero.

    Superiormente, la vertebra C1 articola (forma un’articolazione) con i condili occipitali del cranio.

    Inferiormente, C1 si articola con la vertebra C2 e così via.

    Sotto queste, ci sono le 12 vertebre toraciche, designate T1-T12.

    La parte bassa della schiena contiene le vertebre lombari L1-L5.

    L’unico osso sacro, che è anche parte del bacino, è formato dalla fusione di cinque vertebre sacre.

    Allo stesso modo, il coccige, risultati dalla fusione di quattro piccole vertebre coccigee.

    Tuttavia, le fusioni sacrali e coccigee non iniziano fino all’età di 20 anni e non vengono completate fino alla mezza età.

     

    Un fatto anatomico interessante è che quasi tutti i mammiferi hanno sette vertebre cervicali, indipendentemente dalle dimensioni del corpo.

     

    struttura colonna vertebrale iconografia

     


    Curvature colonna vertebrale

    La colonna vertebrale adulta non forma una linea retta, ma ha invece quattro curvature lungo la sua lunghezza.

    Queste curve aumentano la forza, la flessibilità e la capacità della colonna vertebrale di assorbire lo shock.

     

    Quando il carico sulla colonna vertebrale aumenta, portando ad esempio uno zaino pesante, le curvature aumentano di profondità (diventano più curve) per adattarsi al peso extra, poi tornano indietro quando il peso viene rimosso.

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    Le quattro curvature degli adulti sono classificate come curvature primarie o secondarie.

    Le curve primarie vengono mantenute dalla curvatura fetale originale, mentre le curvature secondarie si sviluppano dopo la nascita.


    Durante lo sviluppo fetale, il corpo è flesso anteriormente, dando all’intera colonna vertebrale un’unica curvatura che è concava anteriormente. Nell’adulto, questa curvatura fetale è trattenuta in due regioni della colonna vertebrale come la curva toracica, che coinvolge le vertebre toraciche e la curva sacro-coccigea, formata dal sacro e dal coccige.


    Una curva secondaria si sviluppa gradualmente dopo la nascita quando il bambino impara a sedere, stare in piedi e a camminare.

     

    Le curve secondarie sono concave posteriormente, opposte in direzione della curvatura fetale originale.

     

    La curva cervicale della regione del collo si sviluppa quando il bambino inizia a tenere la testa dritta quando è seduto.

     

    Successivamente, mentre il bambino inizia a stare in piedi e poi a camminare, si sviluppa la curva lombare della parte bassa della schiena.

    Negli adulti, la curva lombare è generalmente più profonda nelle donne.

    Disturbi associati alla curvatura della colonna vertebrale

    I disturbi associati alla colonna vertebrale comprendono:

    • cifosi (un’eccessiva curvatura posteriore della regione toracica),
    • lordosi (un’eccessiva curvatura anteriore della regione lombare)
    • scoliosi (una curvatura anormale laterale, accompagnata da torsioni della colonna vertebrale).

     

    Le anomalie dello sviluppo, i cambiamenti patologici o l’obesità possono modificare le normali curve della colonna vertebrale, determinando lo sviluppo di curvature anomale o eccessive.

     

    La cifosi, nota anche come gobba o gobbo, è un’eccessiva curvatura posteriore della regione toracica. Questa può svilupparsi quando l’osteoporosi causa indebolimento ed erosione delle parti anteriori delle vertebre toraciche superiori, con conseguente loro graduale collasso.

     

    La lordosi o regressione, è un’eccessiva curvatura anteriore della regione lombare ed è più comunemente associata all’obesità o alla gravidanza tardiva. L’accumulo di peso corporeo nella regione addominale provoca uno spostamento anteriore nella linea di gravità che porta il peso del corpo. Ciò causa un’inclinazione anteriore del bacino e un pronunciato miglioramento della curva lombare.

     

    La scoliosi è una curvatura laterale anormale, accompagnata da torsioni della colonna vertebrale. Le curve compensative possono anche svilupparsi in altre aree della colonna vertebrale per aiutare a mantenere la testa posizionata sopra i piedi.

    La scoliosi è l’anomalia vertebrale più comune tra le ragazze. La causa è solitamente sconosciuta, ma può derivare dalla debolezza dei muscoli della schiena, da difetti come i tassi di crescita differenziale nei lati destro e sinistro della colonna vertebrale o differenze nella lunghezza degli arti inferiori.

    Quando è presente, la scoliosi tende a peggiorare durante gli scatti di crescita dell’adolescente. Sebbene la maggior parte delle persone non necessiti di trattamento, può essere raccomandato un tutore per la crescita dei bambini. In casi estremi può essere necessario un intervento chirurgico.

     

    Tracce vertebrali eccessive possono essere identificate mentre un individuo si trova nella posizione anatomica. Osservare il profilo vertebrale dal lato e poi da dietro per verificare la cifosi o la lordosi.

    Se la scoliosi è presente, un individuo avrà difficoltà a flettersi direttamente in avanti e i lati destro e sinistro del dorso non saranno in piano l’uno con l’altro nella posizione piegata.

     


    L’osteoporosi è un disturbo legato all’età che causa la graduale perdita di densità e forza ossea. Quando vengono colpite le vertebre toraciche, può verificarsi un collasso graduale delle vertebre.

    Ciò provoca la cifosi, un’eccessiva curvatura della regione toracica. L’osteoporosi è una malattia ossea correlata all’età in cui la densità e la forza ossea sono diminuite.

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    Struttura generale di una vertebra

    All’interno delle diverse regioni della colonna vertebrale, le vertebre variano in dimensioni e forma, ma tutte seguono un modello strutturale simile.

    Una tipica vertebra consisterà in un corpo, un arco vertebrale e sette processi.

    Il corpo è la porzione anteriore di ogni vertebra ed è la parte che supporta il peso corporeo. A causa di ciò, i corpi vertebrali aumentano progressivamente in dimensioni e spessore andando giù per la colonna vertebrale.

    I corpi delle vertebre adiacenti sono separati e fortemente uniti da un disco intervertebrale.


    L’arco vertebrale forma la parte posteriore di ogni vertebra.

    Consiste di quattro parti, i peduncoli destro e sinistro e le lamine destra e sinistra. Ogni peduncolo forma uno dei lati laterali dell’arco vertebrale. I peduncoli sono ancorati al lato posteriore del corpo vertebrale. Ogni lamina forma parte del tetto posteriore dell’arco vertebrale.

     

    La grande apertura tra l’arco e il corpo vertebrale è il forame vertebrale, che contiene il midollo spinale. Nella colonna vertebrale intatta, i forami vertebrali di tutte le vertebre si allineano per formare il canale vertebrale (spinale) che funge da protezione ossea e passaggio per il midollo spinale lungo la schiena.

    Quando le vertebre sono allineate insieme nella colonna vertebrale, le tacche ai margini dei peduncoli delle vertebre adiacenti formano insieme un forame intervertebrale, l’apertura attraverso cui un nervo spinale esce dalla colonna vertebrale.


    Sette processi nascono dall’arco vertebrale.

    Ogni processo trasversale associato si proietta lateralmente e sorge dal punto di giunzione tra peduncolo e lamina. Il singolo processo spinoso (spina vertebrale) si proietta posteriormente sulla linea mediana della schiena. Le spine vertebrali possono essere facilmente percepite come una serie di protuberanze appena sotto la pelle nel mezzo della schiena.

     

    I processi trasverso e spinoso servono come importanti siti di attacco muscolare.

    Un processo articolare superiore si estende o è rivolto verso l’alto. I processi articolari superiori accoppiati di una vertebra si uniscono con i corrispondenti processi articolari inferiori accoppiati dalla vertebra superiore successiva. Queste giunzioni formano giunti leggermente mobili tra le vertebre adiacenti. La forma e l’orientamento dei processi articolari variano nelle diverse regioni della colonna vertebrale e svolgono un ruolo importante nel determinare il tipo e la gamma di movimenti disponibili in ciascuna regione.

     

    vertebra sezione


    Parti di una vertebra tipica
    Una vertebra tipica consiste in un corpo e un arco vertebrale. L’arco è formato dai peduncoli accoppiati e dalle lamine accoppiate. Nascendo dall’arco vertebrale vi sono i processi articolari trasversali, spinosi, articolari superiori e inferiori. Il forame vertebrale prevede il passaggio del midollo spinale.

    Ogni nervo spinale esce attraverso un forame intervertebrale, situato tra le vertebre adiacenti.


    Disco intervertebrale
    I corpi delle vertebre adiacenti sono separati e uniti da un disco intervertebrale, che fornisce imbottitura e consente movimenti tra le vertebre adiacenti. Il disco è costituito da uno strato esterno fibroso chiamato anulus fibrosus e un centro gelatinoso chiamato nucleo polposo. Il forame intervertebrale è l’apertura formata tra vertebre adiacenti per l’uscita di un nervo spinale.


    Modifiche regionali delle vertebre
    Oltre alle caratteristiche generali di una vertebra tipica sopra descritta, le vertebre mostrano anche le dimensioni e le caratteristiche strutturali che variano tra le diverse regioni della colonna vertebrale.

    Pertanto, le vertebre cervicali sono più piccole delle vertebre lombari a causa delle differenze nella proporzione di peso corporeo che ciascuna sostiene.

    Le vertebre toraciche hanno siti per l’attacco delle costole e le vertebre che danno origine al sacro e al coccige si sono fuse insieme in singole ossa.


    Vertebre cervicali
    Tipiche vertebre cervicali, come C4 o C5, hanno diverse caratteristiche che le differenziano dalle vertebre toraciche o lombari.

    Le vertebre cervicali hanno un piccolo corpo, che riflette il fatto che trasportano la minor quantità di peso corporeo. Le vertebre cervicali di solito hanno un processo spinoso bifido (a forma di Y).

    I processi spinosi delle vertebre C3-C6 sono brevi, ma la colonna vertebrale di C7 è molto più lunga. Puoi trovare queste vertebre scorrendo con il dito lungo la linea mediana del collo posteriore fino ad incontrare la prominente colonna vertebrale C7 situata alla base del collo.

    I processi trasversali delle vertebre cervicali sono bruscamente curvi (a forma di U) per consentire il passaggio dei nervi spinali cervicali.

    Ogni processo trasversale ha anche un’apertura chiamata forame trasversale.

     

    Un’arteria importante che alimenta il cervello sale al collo passando attraverso queste aperture. I processi articolari superiore ed inferiore delle vertebre cervicali sono appiattiti e in gran parte rivolti verso l’alto o verso il basso, rispettivamente.

    La prima e la seconda vertebra cervicale sono ulteriormente modificate, dando a ciascuna un aspetto distintivo.

     

    La prima vertebra cervicale (C1) è anche chiamata atlante, perché questa è la vertebra che sostiene il cranio in cima alla colonna vertebrale (nella mitologia greca, Atlas era il dio che sosteneva i cieli sulle sue spalle).

    La vertebra C1 non ha un processo corporeo o spinoso. Invece, è a forma di anello, costituito da un arco anteriore e un arco posteriore. I processi trasversali dell’atlante sono più lunghi e si estendono più lateralmente rispetto ai processi trasversali di qualsiasi altra vertebra cervicale.

    I processi articolari superiori sono rivolti verso l’alto e sono profondamente incurvati per l’articolazione con i condili occipitali alla base del cranio. I processi articolari inferiori sono piatti e rivolti verso il basso per unirsi ai processi articolari superiori della vertebra C2.

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