Dolori alla schiena e malessere fisico dopo un viaggio in auto9 min di lettura

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    I ritmi di vita frenetica, gli spostamenti sempre più lunghi, ci costringono a passare molto tempo seduti in auto in posizioni non propriamente favorevoli e ad esporre la schiena a sollecitazioni continue.

    Se anche tu ti ritrovi in questa categoria e ormai il mal di schiena ti accompagna sempre, devi sapere che ci sono delle regole posturali da seguire per potersi sedere correttamente evitando traumatismi.


    Tali problemi purtroppo sono indipendenti dal tipo di seduta che viene acquistata, anche la macchina più costosa alla lunga determina problemi e provoca dolori, è fondamentale quindi assumere una corretta posizione per prevenire o combattere il dolore della schiena e della cervicale.

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    Il traffico e la vita frenetica di oggi

    Le stime purtroppo parlano chiaro e sono allarmanti, i dati ufficiali riportano una media eccessiva per le persone in auto.

    Lavoro, spesa, figli, acquisti, trascorriamo al volante una quantità assurda di tempo.

    Durante la vita una persona passa circa 4 anni in auto, questo è un fenomeno in crescita e molto preoccupante soprattutto perché le ricerche mettono in evidenza l’assoluto disinteresse di molti a prendersi cura della propria postura.

     

    Vita frenetica e stress non fanno altro che gravare ancora di più sullo stile di vita, ecco dunque la comparsa di fastidi di vario tipo, soprattutto relativamente alla schiena, alle gambe e al collo.

    Devi impostare una seduta corretta ogni giorno e ogni qual volta qualcuno utilizza la tua auto, seleziona bene la posizione del sedile e di tutti quegli elementi che vanno a compromettere la tua sicurezza e la tua stabilità.

     

    Una posizione di guida corretta è importante non solo per la prevenzione di alcune patologie legate all’apparato muscolo scheletrico, ma anche per un fattore di sicurezza al volante.

     

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    Regole per alleviare sintomi e fastidi da una postura scorretta in auto

    Guidare per molti è una necessità, non solo quando si affronta un viaggio di piacere, ma spesso anche per lavoro o perché si ha l’esigenza di macinare chilometri.

    A tutti capita di dover affrontare più o meno spesso un lungo percorso, la regola però vuole che non si possa guidare per più di due ore prima di iniziare ad accusare dolori e stanchezza.

     

    Cosa vuol dire?

    Va bene dover fare un viaggio lungo in auto, ma è anche doveroso prendere delle pause, seppure di cinque minuti, l’importante è fare una breve sosta, sgranchirsi le gambe e dare nuovamente tono ai muscoli.

    Queste piccole pause permettono inoltre alla mente di rilassarsi e sono ottimali per restare sempre vigili e attenti lungo il percorso.

     


    Un altro elemento importante, quando ti siedi in auto, è assumere una postura corretta per evitare il mal di schiena.

    Alla guida ognuno tende a sistemarsi nel modo più conveniente, che tuttavia non è la soluzione migliore da un punto di vista strutturale.

    Braccia e gambe non devono essere troppo distese, altrimenti gli arti tendono ad affaticarsi, i muscoli non devono essere tesi.

    La posizione ideale è con ginocchia e gomiti flessi, questo vuol dire che bisogna posizionare lo schienale nel modo più corretto in base alla propria altezza.

     

    Una cattiva abitudine da abolire è non guidare con entrambe le mani. Quando si guida da tanti anni, si tende a tenere il volante con una mano sola, invece la posizione corretta è molto importante perché permette di non avvertire fatica e non sollecitare la zona delle braccia.

     

    Se il volante è regolato male può sollecitare le articolazioni, questo si ripercuote sulla schiena e sulla cervicale.
    A tal proposito è fondamentale includere anche il posizionamento degli specchietti, questi non sono ornamentali, ma hanno il primissimo scopo di consentire un’ampia veduta di tutta la zona circostante ed evitare quindi di doversi girare con il tronco o con il collo.

     

    Da evitare assolutamente invece i braccioli se non sono posizionati perfettamente. Molte auto sono dotate di questi supporti che favoriscono la possibilità di guidare con un solo braccio, tenendo l’altro poggiato sul comodo bracciolo. Benché la posizione sembri molto comoda è in realtà dannosa per lo scheletro e anche pericolosa, soprattutto se il bracciolo è posizionato male, ad esempio troppo basso o troppo avanti.

     

    Per chi soffre di nervo sciatico la questione pedali è molto problematica.
    L’ernia del disco e le sofferenze che causa vengono alimentate da una guida scorretta. Questo dipende assolutamente dalla posizione delle gambe quando si è seduti in auto e in particolare dall’articolazione del ginocchio.

     

    Bisogna variare la distanza e posizionare il sedile nel modo più opportuno per la propria schiena.

    Per evitare di lavorare molto con la frizione o comunque con i pedali, soprattutto quando si effettuano lunghi viaggi, è possibile adoperare il regolatore di velocità. Un dispositivo che regola manualmente e automaticamente i km orari, consentendoti di spostare il piede dai pedali e riposare le gambe.

    Ovviamente non tutte le auto sono dotate di questo sistema e soprattutto non è possibile adoperarlo in città, in questo caso se si sono manifestate patologie già gravose per la schiena e per le gambe, è bene ricorrere al cambio automatico, quantomeno per rallentare la pressione dello scheletro dovuta allo sfruttamento della frizione.

     

    Leggi anche: postura scorretta in ufficio e relativi dolori

    Come posizionare correttamente il sedile in auto

    dolori schiena autoLa corretta postura in auto è in primo luogo questione di sicurezza, perché permette di avere un adeguato posizionamento muscolo scheletrico che possa tamponare in caso di incidente, aiuta inoltre anche per i dolori.

    Sistemare bene il sedile e creare una posizione favorevole per il corpo elimina la possibilità di avere mal di schiena.


    Le cattive abitudini posturali in auto sono estremamente diffuse e riguardano spesso anche il modo di girare la testa per fare retromarcia, la posizione delle gambe troppo piegate o troppo tese rispetto al dorso, una scorretta posizione del sedile troppo inclinato.

    Se guidi devi trovare la giusta combinazione tra il sedile e la tua posizione, l’importante però è che lo schienale venga regolato in modo idoneo.

     

    Devi sempre raddrizzarlo, raggiungendo i pedali senza sforzo, le braccia devono essere vicine allo sterno nel momento in cui le mani vengono poste alle dieci e dieci sullo sterzo.

     

    Attenzione se la macchina viene utilizzata da più persone, dedica 1 minuto alle regolazioni, perché spesso per la fretta si monta in macchina e si parte con una postura completamente sbagliata.


    Anche nel mondo del lavoro, sarebbe utile comunque non guidare mai per più di quattro ore al giorno, anche se per alcuni lavori questo è impossibile (tassisti, rappresentanti, camionisti, ecc.).

    • La seduta deve sempre dare massima visione della strada ed essere adeguata alla propria altezza, senza che si debba sforzare il collo e quindi la cervicale.
    • Regola anche l’inclinazione, evitando di avere una pressione dietro le ginocchia, queste devono essere poggiate agevolmente.
    • Lo schienale deve essere un supporto per la colonna vertebrale, è sbagliato guidare con la schiena staccata dallo stesso.
    • L’altezza del volante può essere regolata per favorire un buon allineamento ed evitare quindi sovraccarichi muscolari.
    • Regola il poggiatesta per evitare danni al collo, questo deve trovarsi in linea con la testa del conducente a circa 7 cm di distanza.

    Accessori per una corretta postura in auto: evitare il mal di schiena

    Se vuoi evitare il dolore alla schiena o alla cervicale, non è detto che tu debba spendere soldi per una vettura nuova e ipertecnologica.

    Bastano piccoli accorgimenti e qualche implementazione, per migliorare la seduta in auto e stabilizzare meglio la propria posizione.

     

    La scelta riguarda i supporti lombari, questi sono di vario tipo e possono essere applicati direttamente in auto.

    La spesa è minima, ma il beneficio è impagabile.

     

    I più diffusi sono i cuscini, questi sono di due tipologie: avvolgenti o a schienale.

    Tutto dipendente in primo luogo dal tipo di problema, i cuscini avvolgenti sono quelli dedicati alla zona lombare, ideali per chi manifesta dolori nella parte bassa della schiena o al nervo sciatico. I cuscini a schienale sono invece dedicati a chi ha dolori diffusi in tutta l’area della schiena e quindi necessita di un supporto di un certo tipo.

    I cuscini ortopedici sono ideali per controllare i dolori alla schiena dovuti all’automobile. Quelli più moderni sono composti da materiali tecnologici, regolano molto bene la seduta e sono un assoluto toccasana.

    Per chi soffre di dolori concentrati nella parte del collo e della cervicale, è invece ideale un tipo di cuscino che aiuti la postura eretta in auto e soprattutto allievi il dolore dovuto dalle continue sollecitazioni in quella zona.

     

     

    Come scegliere un supporto lombare per la seduta in auto

    C’è chi soffre di problemi di circolazione, chi ha dolori lombari, chi soffre per un’ernia. Devi identificare chiaramente il tuo problema per poterlo risolvere e dare sollievo alla zona interessata.


    Le caratteristiche da valutare nella scelta sono:

    • Forma: questa è molto importante, per questo è opportuno capire quale si adatta meglio alle proprie esigenze. I cuscini sono quadrati, rotondi con altezze variabili, ma una forma ergonomica che segua le curve fisiologiche è la migliore.
    • Materiali: oggi i cuscini vengono prodotti in vari materiali ma il più performante è sicuramente il memory. Ovviamente tutto dipende dal tipo di qualità utilizzato e dal materiale atossico.
    • Rivestimento: anche questo è un punto importante, il tessuto deve essere traspirante in modo che d’estate non diventi un elemento di calore insopportabile. Meglio se sfoderabile così il tessuto può essere lavato.
    • Pratico: un buon cuscino deve essere pratico e poco ingombrante, il suo compito è facilitare la seduta e rendere gradevole la posizione in auto.

    Qual’è la posizione corretta per sedersi in auto prima di partire

    come salire in autoQuando siamo in ottima forma tendiamo a non curarci minimamente della modalità con cui entrare e sederci in auto.

    Sicuramente anche tu pensi che, a meno che non si abbia una protesi all’anca, non è doveroso prendersi cura della posizione seduta.

    Per sedersi correttamente e facilitare la seduta è consigliabile accomodarsi sul sedile con le gambe fuori dall’abitacolo, entrare poi con una gamba e poi con l’altra.

    Non bisognerebbe gettarsi di corsa per fare in fretta, uscire di scatto o muoversi una volta seduti, infatti un grosso errore è quello di poggiare tutto il peso su una gamba, curvare la schiena di fianco in modo anomalo e infine lasciarsi andare di peso sul sedile.

    Tutto questo, soprattutto se ripetuto giorno dopo giorno, crea problemi, anche molto seri alla schiena, alla cervicale e anche alle ginocchia.


    Ricordati che se non sei obbligato ad utilizzare l’auto, ad esempio per piccoli spostamenti, prendi in considerazione la bicicletta, oppure un passeggiata a piedi, sono sempre un toccasana per la tua salute.

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