Mal di testa dopo aver passato ore davanti al monitor5 min di lettura
Dopo aver passato diverse ore al computer sei sistematicamente alle prese con un fastidioso mal di testa che ti fa avvertire stanchezza, spossatezza, perfino confusione mentale, oltre a dolori cervicali e posturali.
Anche tu ti riconosci in questo?
Computer e smartphone fanno ormai parte della nostra vita
Se il mal di testa “post computer” risulta familiare anche a te, possiamo dirti subito che si tratta di un qualcosa di molto diffuso: tantissime persone vivono la medesima cosa e il mal di testa non è altro che una naturale reazione del nostro organismo all’aver trascorso lungo tempo davanti ad uno schermo.
Eppure immaginare di non utilizzare computer, smartphone e dispositivi analoghi sarebbe una vera e propria chimera: questi strumenti tecnologici sono ormai parte integrante delle nostre vite e li utilizziamo per lavoro, diletto, per interagire con gli altri, per sbrigare delle commissioni, solo per fare alcuni esempi.
Ed allora, come si può fronteggiare questo problema?
Cerchiamo di fare un’analisi semplice, ma approfondita, chiedendoci anzitutto per quale motivo passare ore al computer implica l’insorgere di mal di testa.
Perché stare molte ore al computer fa venire il mal di testa?
Le cause alla base di questo fenomeno sono molteplici, alcune piuttosto ovvie, altre invece sono sconosciute ai più, cerchiamo dunque di farne un elenco il più esaustivo possibile.
Anzitutto, la sola esposizione alla luce artificiale dello schermo tende a stancare, questo è confermato da molteplici studi.
Oltre a ciò bisogna considerare anche che quando si sta al computer, di norma lo schermo viene guardato con una buona dose di concentrazione, questo significa un dispendio di energie non indifferente alla propria vista, come anche al proprio cervello.
A questo riguardo, è emblematico citare un dato: molteplici test hanno confermato che chi è davanti al computer, che sia per lavoro o anche per diletto, effettua un numero di battiti di ciglia inferiore alla norma, proprio perché i suoi livelli di concentrazione sono decisamente alti.
Il battito ciliare è un movimento che l’organismo compie in maniera del tutto involontaria e che ha molteplici funzioni: anzitutto, chiudere le palpebre aiuta ad umettare in modo omogeneo il bulbo oculare, inoltre questo movimento istantaneo protegge efficacemente l’occhio da polvere e altre impurità.
È dunque evidente che il battito ciliare sia un vero e proprio movimento di rigenerazione dell’occhio ed effettuarlo in modo ridotto non può che favorire l’insorgere della stanchezza e la sua percezione.
A quest’interessante aspetto di natura biologica si può aggiungere una considerazione più banale, ma non per questo inopportuna: tutte le attività che richiedono il mantenimento prolungato di una buona concentrazione sono cerebralmente dispendiose, di conseguenza svolgere un’attività per più ore consecutive non può che stancare e, di conseguenza, favorire l’insorgere di mal di testa, al di là delle dinamiche riguardanti l’apparato visivo.
Poi dovremmo considerare che quando ci si concentra sullo schermo gli occhi tendono a convergere, e questa è una condizione che, se protratta per un lasso di tempo notevole, risulta decisamente innaturale per il nostro organismo.
Anche la postura può assolutamente favorire l’insorgere del mal di testa: tantissime persone infatti, quando sono al computer, presentano posture sbagliate, magari per negligenza o più semplicemente perché utilizzano sedie e scrivanie non ergonomiche, anche questo è un aspetto che non va trascurato.
Inoltre c’è un aspetto molto importante e cioè se durante le ore di lavoro sei stressato o con ansia puoi assumere posture sbagliate senza rendertene conto.
Come fronteggiare il mal di testa da computer?
Posto che non puoi di certo rinunciare ad utilizzare il computer, quali possono essere degli accorgimenti utili per evitare che il mal di testa si presenti, o quantomeno per attenuarlo?
Il primo consiglio, quello più scontato, è quello di cercare di moderarti: è pur vero che, come detto, non possiamo fare a meno di utilizzare il computer e altri dispositivi tecnologici, ma è vero anche che dopo una lunga sessione di lavoro dinanzi a un monitor, spesso la prima cosa che facciamo è prendere il nostro smartphone per navigare sui social ed utilizzare le nostre applicazioni preferite!
Cerca dunque di analizzare in modo sincero ed obiettivo il tuo modo di utilizzare i device tecnologici e riduci al minimo la loro fruizione per quel che riguarda le attività di cui puoi fare a meno: anche piccoli accorgimenti come questo, al termine della tua giornata, potranno assolutamente fare la differenza.
È un ottimo principio, inoltre, quello di fare delle pause regolari per far riposare la vista.
Forse non sai che le leggi italiane che disciplinano il lavoro dei videoterminalisti prevedono che l’operatore esegua obbligatoriamente delle pausa di qualche minuto ogni tot di ore, pausa che dev’essere regolarmente pagata e che ha come fine, appunto, quello di proteggere la vista del lavoratore (informati se per la tua categoria di lavoro è possibile).
Se sei un videoterminalista e svolgi un lavoro dipendente, sappi che questo è assolutamente un tuo diritto, ma anche se lavori in modo autonomo, oppure se utilizzi il computer per semplice diletto, è fondamentale che tu faccia delle pause periodiche.
Continuando a parlare di sicurezza sul lavoro, è interessante sottolineare che la legge italiana disciplina anche le caratteristiche delle sedie che devono essere utilizzate negli uffici, segno evidente del fatto che anche la postura è importantissima.
La norma in questione prevede, in sintesi, che i datori di lavoro mettano a disposizione dei propri dipendenti delle sedie ergonomiche munite di schienale, regolabili in altezza e con una base a 5 razze munita di ruote, ciò garantisce un’ottimale mobilità del corpo attenuando così l’accumularsi della stanchezza; non può che essere un buon consiglio, dunque, quello di attenerti a quest’indicazione anche per la postazione computer della tua casa o del tuo studio professionale.
Anche la distanza con il computer dev’essere adeguata, deve quindi garantirti il dovuto comfort visivo senza che tu sia troppo vicino allo schermo, inoltre non dimenticare mai di regolarne la luminosità; non dev’essere superiore a quella del contesto, dunque devi poter fruire dei contenuti visivi senza sforzi, ma allo stesso tempo non deve essere eccessiva, perché in tal caso i tuoi occhi si affaticherebbero anzitempo.
Anche quella di pulire regolarmente lo schermo è un’ottima abitudine, inoltre non dimenticare che in commercio esistono degli occhiali con lenti speciali, ideate appositamente per garantire il dovuto comfort a chi è solito trascorrere lunghe ore al computer.