La vita sedentaria porta solo ad una cattiva salute sia fisica, che mentale9 min di lettura

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    Forse ti sei stancato di sentirtelo ripetere: la vita sedentaria fa male.

    Purtroppo però questa affermazione, che a volte può sembrarti un rimprovero o un giudizio sul tuo modo di essere, è tragicamente vera.

     

    Spesso, anzi, sottovalutiamo quanto, in effetti, la vita sedentaria possa nuocere alla nostra salute.

    Naturalmente non devi colpevolizzarti troppo: se ti muovi molto meno di quello che facevano i tuoi nonni o i tuoi genitori è perché, in generale, la società in cui viviamo è profondamente cambiata.

    Questo, però, non deve diventare un alibi, ma uno stimolo a fare esercizio fisico: perché se un tempo l’attività motoria era parte della routine quotidiana, oggi non è più così e devi quindi esercitare una grande disciplina su te stesso.

    Vediamo come...

    vita sedentaria

    Cosa significa vita sedentaria

    Cerchiamo prima di capire meglio cosa si intende per vita sedentaria.

    Forse hai il concetto abbastanza chiaro in mente, ma non ti rendi conto di quanto la tua vita sia sedentaria.

    Al giorno d’oggi, i lavori che svolgiamo solo in rari casi richiedono un forte impegno fisico.

    Di solito si tratta di impieghi alla scrivania, che comportano lo stare davanti al computer per lunghe ore.

     

    Per spostarti quasi sicuramente usi l’automobile: nelle grandi città, ma anche in quelle più piccole, fare a meno di un veicolo a motore è impensabile.

     

    Ecco allora che la tua giornata si svolge prevalentemente in posizione seduta, senza che i muscoli del tuo corpo siano stimolati più di tanto.

    Anche quando la sera torni a casa, sei talmente stanco che tutto quello che hai voglia di fare (e fai) è stare sul divano a guardare la televisione o tablet.

    E questo stile di vita riguarda proprio tutti, a tutte le età e lo adottiamo in modo inconsapevole.

    Vita sedentaria: cosa comporta?

    Cerchiamo di capire quali conseguenze la sedentarietà ha sul tuo organismo.

    Esse sono ben più gravi di quanto tu possa pensare: esistono numerose indagini statistiche e studi scientifici che dimostrano quanto uno stile di vita sedentario incida sulla probabilità di contrarre certe malattie e di avere una prospettiva di vita decisamente inferiore a chi invece fa il giusto movimento fisico.

     

    Secondo il WHO (World Health Organization), l’associazione che si occupa di vigilare sula salute della società in tutto il mondo, esiste una diretta correlazione tra la sedentarietà e patologie quali il diabete e le malattie cardiovascolari.

     

    Il nesso è facilmente intuibile: meno ti muovi, più il tuo sangue ristagna, il cuore fa fatica a pomparlo e rischia di ammalarsi.

    Inoltre, se ti muovi poco ingrassi, fino ad arrivare in casi estremi all’obesità che ha molte conseguenze anche gravi per la salute, tra cui la comparsa del diabete.

     

    Se queste malattie sono quelle che più facilmente si correlano con una vita sedentaria, le conseguenze sono anche altre.

    Pare infatti che certi tumori, siano causati da un’eccessiva inattività fisica, così come l’ipertensione.

    Persino l’Alzheimer potrebbe avere, tra le sue cause, una vita poco attiva.

    Vita sedentaria: altre conseguenze

    Non devi pensare che sia solo il fisico a soffrire se conduci una vita sedentaria.

    Anche il tuo umore e il tuo stato mentale ne risentono, soprattutto, chi si muove poco rischia di soffrire di insonnia e depressione.

    Inoltre potrebbe sviluppare stati ansiosi.

    Secondo una studio dell’Università australiana di Deakin, lo sviluppo di stati ansiosi, in chi trascorre troppe ore stando fermo davanti ad una scrivania, si lega al meccanismo della neurogenesi.

    L’attività fisica stimola la neurogenesi, che non è altro che la formazione di nuove cellule cerebrali e di nuove connessioni neuronali.

    Quindi chi non la pratica affatto, o non ne pratica abbastanza, potrebbe indurre il suo cervello, per così dire, a ripiegarsi su se stesso cadendo vittima di depressione e ansia.

    Questo purtroppo non accade solo agli adulti, ma anche agli adolescenti.

    Vita sedentaria: come cambiare

    Da questa rapida e sommaria disamina avrai capito dunque che la vita sedentaria è la vera nemica della tua salute.

    Non importa quanto cerchi di mangiare sano, se acquisti solo prodotti biologici e stai attento a non esagerare con i grassi.

    Tutto questo, purtroppo, non serve a nulla se non cambi il tuo stile di vita.

     

    Come dicevamo all’inizio, non è facile perché è la società stessa nella quale viviamo che ci spinge ad assumere certi comportamenti.

    Per questo bisogna avere una grande forza di volontà, ma non ti devi spaventare: non c’è bisogno di diventare atleti professionisti.

    E se la palestra proprio non ti piace, ci sono molte altre cose che puoi fare per aiutare la tua salute psicofisica e per dare una mossa al tuo organismo.

    Le piccole cose di tutti i giorni

    Una certa dose di attività fisica vera e propria sarebbe indispensabile; ma puoi comunque cominciare compiendo alcune azioni quotidiane a cui forse non hai mai pensato, ma che già potrebbero dare una bella scossa al tuo stile di vita, come ad esempio:

    • quando arrivi in ufficio non prendere subito l’ascensore per arrivare al tuo piano, fai piuttosto le scale e magari anche un po’ rapidamente, noterai come, giorno dopo giorno, ti affaticherai di meno.
    • Se al lavoro vai in automobile, non parcheggiarla proprio davanti all’ingresso, ma lasciala volontariamente un po’ distante dal tuo posto di lavoro.
    • Idem se prendi i mezzi pubblici: scendi qualche fermata prima. L’ideale sarebbe se tu potessi andare al lavoro a piedi, o in bicicletta.
    • Quando stai seduto al computer, alla tua scrivania, cerca di alzarti almeno una volta ogni mezz’ora. Fai dei piccoli esercizi, cerca di muovere il tuo corpo anche se con azioni minime, tipo battere il piede.


    Potrai credere che siano stupidaggini, ma possono davvero aiutarti a mantenere sveglio il tuo metabolismo.

    Usa bene il tuo tempo libero

    Fin qui abbiamo parlato di ciò che fa parte di una routine imprescindibile della tua vita, ovvero il lavoro e gli impegni quotidiani.

    Rispetto a questi possiamo adottare dei piccoli rimedi, ma non possiamo certo tramutare un lavoro sedentario in uno che richieda impegno fisico.

     

    Ciò che puoi fare, però, è cambiare il modo in cui usi il tuo tempo libero.

     

    Naturalmente quando torni a casa sei stanco e vuoi riposare; nel fine settimana, se non lavori, non hai molta voglia di uscire o muoverti.

    Invece è esattamente quello che dovresti fare: salire in bicicletta e fare una bella pedalata, oppure una lunga camminata con il tuo cane.

    Possedere un animale domestico che ci costringa ad uscire è un ottimo modo per combattere la vita sedentaria.

     

    Al di là dei tuoi impegni imprescindibili, cerca di dedicarti a cose che ti piacciono e che ti facciano alzare dal divano.

    Ad esempio, potresti dedicarti al giardinaggio: stare all’aria aperta è un altro importante aiuto per il benessere del corpo e dell’anima.

    Quanto tempo devi dedicare all’attività fisica

    praticare yogaPer iniziare, quindi, va bene fare anche solo un piccolo sforzo per cambiare le abitudini quotidiane.

    Però ti devi porre un traguardo, un obiettivo, una nuova routine che poi diventi per te una buona pratica di vita quotidiana.

     

    Sempre il WHO ha fissato dei livelli ideali di attività fisica da svolgere per mantenersi in buona salute.

    Ovviamente sono commisurati all’età.

    Le persone più giovani, bambini e adolescenti, dovrebbero dedicare almeno un’ora del loro tempo, ogni giorno, a fare attività fisica.

    I nostri figli dovrebbero ricominciare a correre all’aria aperta, invece di stare davanti a smartphone, computer e tablet.

     

    Per le persone adulte si consigliano invece almeno due ore e mezza a settimana: questo è il livello minimo, ma ovviamente più ci si muove e meglio e inoltre esistono diversi tipi di attività motoria da poter praticare.

     

    Le persone con oltre 65 anni, ad esempio, dovrebbero focalizzarsi su esercizi che aumentino il loro senso dell’equilibrio e la forza muscolare.

     

    Leggi anche: Quali attività fisiche sono consigliate per la terza età?

    Anziani e bambini vita sedentaria

    bambino tabletLa vita sedentaria è un problema che ormai riguarda tutti, ma come sempre le fasce che sono maggiormente in pericolo sono i bambini e gli anziani.

     

    I bambini di oggi, complici città sempre più piene di rischi per loro, trascorrono la maggior parte del tempo in casa giocando ai videogames o guardando le televisione.

    Per un organismo in crescita questo è praticamente letale.

     

    Secondo una ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, la vita sedentaria nei bambini conduce a sovrappeso e obesità fin dalla più tenera età.

    Ciò danneggia il corpo in sviluppo tanto da aumentare le probabilità di malattie cardiovascolari.

     

     

    Per quel che riguarda le persone anziane, smettere di muoversi è un errore che andrebbe assolutamente evitato.

    Ovviamente chi è un po’ più avanti con l’età non può andare a correre tutti i giorni, ma dovrebbe fare un’attività fisica mirata per irrobustire l’apparato muscolare e prevenire o contrastare l’osteoporosi.

    Senza contare che muoversi è un toccasana per l’umore: accompagnare i nipotini al parco potrebbe essere un’attività ideale per un nonno, azione utile per il fisico e per chi soffre un po’ la solitudine.


    Ci sono altre situazioni dove purtroppo siamo costretti alla vita sedentaria, causa infortuni o malattie, ma anche in questi casi, se siamo costretti a stare a casa, la soluzione potrebbe essere la cyclette, il tapis roulant e altri marchingegni che consentono di stare in forma.

    Se siamo fermi a causa di una gamba rotta, muoversi con le stampelle in casa, o fare brevi percorsi in strada, è importantissimo per mantenere viva la muscolatura del resto del corpo e non entrare nel tunnel della vita sedentaria.


    Leggi anche: La sindrome di allettamento nell’anziano, di cosa si tratta esattamente?

    Vita sedentaria e alimentazione

    Da ultimo non devi trascurare il modo in cui mangi.

    Se decidi di andare in palestra tre volte a settimana, ciò non vuol dire che poi a tavola puoi mangiare tutto quello che vuoi.

    Il concetto di stile di vita riguarda ogni ambito della nostra esistenza: per cui la salute la possiamo curare facendo un po’ di jogging e scegliendo oculatamente quello che mettiamo nel piatto.

    Non bisogna mai trascurare qualcosa a favore di qualcos’altro, e viceversa.

    Solo osservando in modo globale abitudini sane sarà possibile tenere lontane le malattie e aspirare ad una lunga vita.

    Non rimandare e comincia oggi stesso: come hai letto, basta poco per debellare i rischi di una vita troppo sedentaria.

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