Il benessere fisico e mentale tra le nostra mure domestiche per vivere una vita felice

benessere casa

"Nessun posto è bello come casa mia" questa frase di Dorothy, nel famoso film il Mago di Oz, sintetizza perfettamente ciò che ognuno di noi pensa quando rientra nella propria abitazione, grande o piccola che sia, dopo una giornata di lavoro o di studio.

Chiudersi la porta alla spalle significa lasciare fuori le preoccupazioni, la stanchezza, lo stress e ritrovare luoghi ed oggetti familiari che ci fanno sentire bene.

 

La casa è il nostro rifugio sicuro.
La casa è il luogo dove invitiamo i nostri amici, trascorrendo insieme a loro momenti rilassanti in compagnia di un buon bicchiere di vino, è il posto dove le nostre conversazioni più intime restano segrete, dove cresciamo i figli e trascorriamo tutti gli attimi belli o meno belli della nostra vita.

Fra le sue mura ci sentiamo al sicuro perché siamo convinti che nulla di male potrà mai accaderci ed è anche per questo che soffriamo così tanto sentendoci violati nella nostra intimità quando scopriamo che, in nostra assenza, dei malintenzionati hanno frugato fra gli oggetti più cari, non solo rubando cose preziose, ma portando via anche tutte le nostre certezze.

C’è uno stretto legame fra psiche e ambiente abitativo, come molti studi a riguardo hanno dimostrato.

 

Negli Stati Uniti, ad esempio, già molti anni fa l’Academy of Neuroscience for Architecture, ha cominciato ad approfondire la relazione fra lo stato mentale di ogni essere umano e l’ambiente in cui vive al fine di promuovere un’architettura il più possibile compatibile con atteggiamenti positivi.

 

Infatti, nelle nostre abitazioni passiamo gran parte della vita eppure il più delle volte ci si occupa poco del modo in cui si costruisce, senza tener conto di quanto esso possa influenzare il comportamento ed il benessere personale e quindi, per estensione, anche collettivo.

 

Lo spazio intorno a noi ha un ruolo psicologico importante, basti pensare a come stiamo bene vivendo in un condominio gradevole e curato, in grado di migliorare anche il nostro stile di vita.

 

Del resto le pareti fisiche del luogo in cui abitiamo si identificano da sempre con la sicurezza e non solo per noi; anche i nostri antenati, che usavano le caverne, ricercavano quelle più accessibili e confortevoli sentendo poi la necessità di abbellirle con grafiti e segni che lasciavano la traccia del loro passaggio in quel posto; "un album di famiglia" nel quale poter raccontare ai posteri la propria storia.

 

Con l’evoluzione questa necessità non è cambiata, è solo divenuta più complessa. Anche noi tutto sommato facciamo lo stesso. Amiamo circondarci di ciò che ci piace, di oggetti d’arte, di quadri, di mobili e di ogni cosa possa rendere la casa davvero "nostra" e possa raccontare agli altri chi siamo.

 

Infatti basta osservare la casa per capire la psicologia della persona o della famiglia che la abita: disposizione dei mobili, colori, ordine o disordine, il tipo di luci, gli ambienti più curati e quelli meno curati, tutto ciò che ci circonda racconta una storia.

 

Le regole d’oro per il giusto benessere.
Con alcuni accorgimenti è davvero possibile raggiungere un buon benessere psicofisico tra le mura domestiche.

 

Per farlo, però, prima di tutto è necessario considerare il fatto che, durante la giornata, a causa del nostro lavoro, dei frequenti spostamenti in auto o sui mezzi pubblici e di stili di vita errati, tendiamo ad assumere delle posizioni innaturali che a lungo andare possono causare dolori articolari e muscolari anche gravi.

 

Alcuni studi recenti hanno dimostrato infatti che, se nel corso dell’evoluzione l’uomo ha assunto una posizione eretta, ora stiamo assistendo ad una pericolosa regressione a causa della quale l’essere umano tende sempre più a "raggomitolarsi" su se stesso.

Ciò è legato ad un uso eccessivo e scorretto del computer e degli altri dispositivi tecnologici che portano ad assumere una postura sbagliata.

 

In casa, allora, bisognerebbe scegliere degli arredi il più possibile ergonomici per migliorare sensibilmente la qualità della vita ed il benessere.

Poiché gran parte del tempo la passiamo seduti è fondamentale che sedie, divani e poltrone vengano scelte in base alla loro capacità di farci sentire bene eliminando tensioni alla schiena, al collo ed alle spalle.

 

Se ci sediamo davanti al pc o alla televisione è fondamentale poter contare su arredi flessibili che ci permettono di compiere una serie di movimenti, considerando anche la giusta distanza fra noi ed i terminali, senza dimenticare quanto sia importante non restare troppo tempo fermi.

 

Gli stessi concetti vanno adottati per i tavoli, che devono poter essere alzati o abbassati in base alle esigenze, favorendo al massimo la nostra comodità in qualunque tipo di situazione.

Infine facciamo tesoro degli insegnamenti del Feng Shui, l’antica disciplina orientale che mette in relazione elementi della casa come la disposizione dei mobili, i colori, le piante, i materiali ed il design, con il fluire dell’energia positiva che favorisce il benessere generale.

 

Ogni angolo della nostra casa deve essere bello, non bisogna trascurare nulla di ciò che può portare armonia e serenità, quindi una candela, un fiore o una pianta in una stanza, sono tutti piccoli accorgimenti per spezzare la routine quotidiana.

Migliorare l’arredamento per raggiungere il vero benessere
Poiché in casa dobbiamo sentirci il più possibile a nostro agio, eliminando qualunque causa di malessere fisico e mentale, è importante migliorare gli ambienti e modificare le nostre abitudini.

 

Ogni apparecchio televisivo ed i computer, ad esempio, dovrebbero essere tenuti lontani dalla camera da letto poiché hanno un’influenza negativa sul metabolismo e disturbano il sonno, non permettendoci di riposare serenamente.

 

Questa stanza, poi, è il luogo più importante della casa e per questo deve essere progettata in modo corretto, ricorrendo ad un arredo adeguato e soprattutto alla scelta del letto più idoneo alle nostre esigenze.

 

Può sembrare banale, ma alcuni elementi che lo caratterizzano devono sempre essere tenuti in considerazione; materasso, rete, testata, pediera e giroletto formano il letto nel suo complesso e la scelta, soprattutto dei primi due, deve essere fatta considerando eventuali patologie a carico dei muscoli o dello scheletro, delle allergie, dei problemi digestivi, della postura e di tutto ciò che potrebbe compromettere un tranquillo riposo.

Per questo è necessario optare per un letto ergonomico, magari con meccanismi che lo rendano flessibile soprattutto per i soggetti in età avanzata.

 

La stanza da bagno, ormai, ha acquistato un’importanza fondamentale per favorire il nostro relax al rientro da una giornata di lavoro, quindi deve essere dotata di tutto ciò che serve a questo scopo.

Se lo spazio è sufficiente andrebbe installata una vasca, meglio se con idromassaggio, se invece l’ambiente è piccolo, va benissimo una doccia con cromoterapia, aromaterapia e getti mirati; anche qui, poi, vanno curati ordine e pulizia senza trascurare nulla.

Facciamo attenzione ai colori delle pareti e degli arredi, prediligendo i toni caldi e rilassanti in grado di valorizzare l’intero arredo.

 

Vivere male in casa può avere un effetto devastante a lungo andare poiché si percepisce un malessere diffuso senza comprenderne le cause e ciò può portare ad una serie di conseguenze spesso gravi.

Ecco perché è così importante seguire alcune regole di base, poi ognuno di noi troverà la strada migliore per rendere la sua abitazione un vero rifugio sicuro.

Lo staff Vita Quality

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