Il bessere a scuola è fondamentale per miglioare lo stress fisico e mentale durante l'apprendimento

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L'istruzione è la base per il futuro
L'istruzione è ciò che ha permesso all'uomo, da sempre, di prendere coscienza delle proprie potenzialità e raggiungere gli obbiettivi stabiliti.

Questo concetto è valido in ogni circostanza sia che si tratti di una mente geniale o di un normale individuo.

Personaggi come Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e Albert Eistein, solo per citare alcuni dei più grandi geni della storia, seppur dotati di capacità cerebrali non comuni, avrebbero probabilmente fatto ben poco senza un'adeguata istruzione.

Se per una persona adulta ciò appena asserito può sembrare scontato, non lo è affatto per un bambino all'inizio del suo percorso educativo e formativo che lo condurrà a scoprire interessi, passioni, ma soprattutto le proprie capacità.

Frequentare una scuola e dover studiare sono quasi sempre considerati, oltre che obblighi, delle vere costrizioni con un naturale istinto di repulsione anziché di piacere e curiosità.

Vista la vitale importanza dell'istruzione per il futuro dei nostri figli che rappresenta anche quello della società in cui viviamo, è bene fare tutto il necessario per assicurare gli strumenti e le risorse per accrescere la loro conoscenza.

Se da una parte una figura fondamentale è costituita dall'insegnante, dall'altra anche i genitori hanno un ruolo determinante.

Un bambino deve avvicinarsi per la prima volta allo studio quasi come fosse un gioco, per poter apprendere divertendosi e dare modo alla sua giovane mente di assorbire le informazioni in maniera naturale e senza forzature.

 

Correlazione tra studio e stress.
Anche se lo studio è alla base di una buona istruzione, come in ogni cosa è necessario non esagerare mantenendo il giusto equilibrio.

Siamo stati tutti bambini e abbiamo fatto il medesimo percorso che stanno compiendo o devono intraprendere i nostri figli, perciò sappiamo bene le emozioni e i turbamenti che può suscitare l'esperienza scolastica.

 

Ci sono tutta una serie di problematiche che bambini e ragazzi devono affrontare durante le varie fasi dell'apprendimento.

Lo stress è una minaccia sempre incombente ed è bene evitarla in ogni modo. Frequentare una scuola, dover passare ore seduti ad ascoltare argomenti spesso tutt'altro che divertenti, il crescente peso di responsabilità per via di compiti da svolgere, scadenze da rispettare e quotidiane verifiche da dover affrontare possono mettere a dura prova qualsiasi soggetto.

Evitare un eccessivo stress mentale è la prima preoccupazione che deve avere un buon insegnate, coadiuvato dall'aiuto dei genitori.

 

Sobbarcare di compiti un giovane studente non è il modo migliore per assicurarsi buoni risultati, ma è facile invece ottenere l'effetto contrario.

 

La mente di un bambino è come una spugna avida di informazioni che devono essere fornite in maniera corretta.

Far nascere una sana curiosità, appassionare e divertire sono le vie che portano un adolescente a desiderare di frequentare la scuola, con il suo apprendimento che diverrà una naturale conseguenza.

 

Se la mente è importante non bisogna di certo scordarsi dello stress fisico.

Spesso capita di vedere bambini che si recano alle scuole primarie (quelle che un tempo erano le elementari), con zaini grandi più di loro. Un peso solitamente portato dai genitori ma, in alcuni casi, anche da giovani schiene che si curvano sotto il fardello della conoscenza o da esili braccia costrette a trascinare trolley pesanti come macigni.

 

Altro aspetto è la postura che è bene curare con molta attenzione.

Dovendo stare seduto spesso per molte ore, è facile che un bambino non mantenga una posizione corretta.

Un cattivo comportamento che, a lungo andare, può causare seri problemi alla schiena e alla zona cervicale.

Per un giovane corpo nel pieno dello sviluppo si potrebbero generare danni molti gravi qualora venissero trascurati i primi sintomi del malessere.

Sono situazioni che riguardano qualsiasi studente, ma che potrebbero aggravarsi con il crescere dell'età, visto che il più delle volte un ragazzo passa dalla sedia dell'aula a quella della scrivania di casa, trascorrendo ore davanti al PC per svolgere compiti e ricerche.

 

Come affrontare al meglio la scuola e lo studio
Lo studio può essere un fardello difficile da sopportare, ma se si affronta con la giusta serenità e con dei buoni consigli, può trasformarsi in un'esperienza appassionante.

La parola d'ordine è non esagerare e vale per qualsiasi aspetto.

 

A partire dal peso dello zaino che non deve costringere un ragazzo a trasformarsi in un Sherpa dell'Himalaya.

Lo stesso Ministero della Salute ha sottolineato come lo zaino non debba superare il 10/15% del peso corporeo.

Il problema si risolve tramite una buona programmazione e organizzazione del lavoro scolastico, distribuendo in maniera efficiente il materiale da portare in classe.

Una soluzione intelligente è accordandosi tra compagni in modo da dividersi i vari libri di testo.

 

Il ruolo di controllo dei genitori è fondamentale: la pigrizia dei ragazzi spesso li porta a lasciare pesanti volumi nello zaino e riportali in classe il giorno seguente, anche se non necessari.

 

 

Abbiamo sottolineato come sia importante per uno studente mantenere una postura corretta.

Sin da giovani è bene insegnare ai propri figli il giusto modo di indossare uno zaino e soprattutto come stare seduti.

 

È fondamentale mantenere la schiena dritta ed evitare pericolose incurvature: se a scuola dovrebbe essere compito dell'insegnate, a casa è il genitore che si deve preoccupare di educare e controllare che il ragazzo stia seduto correttamente.

 

È consigliabile acquistare una poltrona ergonomica dotata di opportuni supporti lombari e regolazioni dell'altezza.

Prestare attenzione anche all'arredamento della stanza che deve, nel limite del possibile, essere ordinata e presentare poche distrazioni, per permettere al ragazzo di concentrarsi nello studio.

 

Gli studenti moderni tendono a passare moltissimo tempo davanti ad un monitor unendo dovere ma anche piacere attraverso molte attività ludiche.

È opportuno invogliare a fare delle pause e soprattutto a svolgere dell'attività fisica o praticare uno sport: sono i metodi migliori per scaricare lo stress mentale e curare i problemi derivanti da una postura scorretta. Infine un'alimentazione sana e un adeguato riposo sono gli ingredienti indispensabili per mantenere la mente ricettiva e la giusta concentrazione.

 

La qualità del sonno è un fattore spesso trascurato, ma che incide in maniera determinate sulle capacità di apprendimento e sullo stato di benessere generale.

La scelta di un materasso con qualità adatte in base alla postura assunta dal soggetto durante la notte e alla sua struttura fisica, è la garanzia di poter godere di un riposo tranquillo e sereno, in modo da affrontare la giornata con rinnovate energie.

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