Sportarci con i mezzi di trasporto al giorno d'oggi non è sempre piacevole

mezzi di trasporto traffico

Viaggiare è uno dei piaceri della vita, ma spesso doversi spostare, invece che essere fonte di divertimento e spensieratezza, si trasforma in un vero e proprio incubo.

Una situazione che, purtroppo, non riguarda solo le vacanze, ma soprattutto i congestionati spostamenti quotidiani: una fonte di stress che condiziona pesantemente la qualità della nostra vita.


Il traffico: un incalcolabile spreco di tempo.
La società moderna globalizzata viaggia a ritmi vertiginosi, ma se da una parte le informazioni si muovono con estrema rapidità, dall'altra gli spostamenti fisici dell'uomo hanno velocità medie di percorrenza paragonabili ai primi del novecento.

 

In pratica, in molti casi, si impiega il medesimo tempo di quando i nostri antenati viaggiavano tranquillamente su un calesse mosso da un cavallo.

Nel corso degli ultimi decenni il numero di veicoli è aumentato in modo vertiginoso.

 

Oggi una famiglia di 4 persone è facile che possegga minimo due automobili, ma spesso ogni membro ha la sua vettura. Se a questo aggiungiamo infinite carovane di mezzi pesanti e un esercito di veicoli commerciali, è facile intuire come il traffico sia quotidianamente congestionato.


Un altro elemento da non dimenticare sono le condizioni delle strade che di certo non aiutano.

Se le vie ad alta velocità di percorrenza sono state realizzate in tempi moderni, i percorsi in centro città e nelle periferie risalgono ad epoche antiche, risultando inadeguati all'attuale volume di traffico.

 

Il risultato di tutto questo è ben noto a coloro che ogni giorno devono usare la macchina per recarsi al lavoro.

Percorrere pochi chilometri diventa una vera e propria impresa: si impiegano ore dovendo rimanere fermi in interminabili colonne, sia durante il viaggio di andata, che di ritorno.

La situazione non è certo migliore per chi è costretto a rimanere al volante tutto il giorno come camionisti, corrieri, rappresentati e taxisti, che devono armarsi di santa pazienza per arrivare a fine giornata senza impazzire.


Organizzare un viaggio per godersi un tranquillo weekend, potrebbe essere il giusto premio dopo una stressante settimana lavorativa.

Tuttavia, è bene pensarci due volte perché l'incubo del traffico è sempre dietro l'angolo, così come il rischio di passare una minima parte del tempo nel luogo di villeggiatura e rimanere invece seduti per ore nell'auto.

 

Fino ad ora abbiamo parlato solo di automobili essendo il mezzo di trasporto più utilizzato, ma anche le alternative alle quattro ruote non sono certo soluzioni esenti da problemi.

Chi vuole mantenersi in forma e rispettare l'ambiente può utilizzare la bicicletta: peccato che le piste ciclabili siano totalmente inadeguate e percorre le normali strade significa rischiare ogni giorno la vita.

Puntare su treno o aereo non è detto che ci metta al riparo da perdite di tempo e da viaggi poco confortevoli.

Scegliendo una compagnia lowcost, tutto ciò che si guadagna in termini di rapidità nello spostamento, lo si paga con file interminabili per le operazioni di imbarco, sedili con spazi molto ristretti e grande scomodità durante il viaggio.

Il treno è la classica alternativa all'auto ma, anche in questo caso, il comfort potrebbe lasciare molto a desiderare, senza dimenticare i problemi dei ritardi e dell'affollamento che spesso costringe a fare gran parte del tragitto in piedi.

È sufficiente sentire le opinioni dei pendolari per avere una chiara visione di come funzioni questo mezzo di trasporto.


Lo stress fisico e mentale causato dai mezzi di trasporto.
L'effetto immediato di estenuanti spostamenti in auto è la perdita di tempo, ma ci sono altre problematiche da considerare.

Rimanere imbottigliati ogni giorno nel traffico avvolti da rumori molesti, è un enorme fonte di stress che si ripercuote inevitabilmente sul proprio stato psicofisico.

Un accumulo di tensione che si manifesta attraverso irascibilità, facilità di perdita del controllo, repentini cambi di umore e difficoltà di concentrazione, oltre ad un livello generale di stanchezza.

Studi sui più comuni comportamenti sedentari hanno dimostrato come stare per molte ore al volante, porti ad una diminuzione della capacità cerebrali decisamente più rapida di chi invece non guida o lo fa per poco tempo.

 

A tutto questo si devono aggiungere le conseguenze fisiche provocate da una postura non corretta mentre si sta al volante.

Ciò causa nel tempo danni alla colonna vertebrale che, dal semplice mal di schiena, possono trasformarsi in patologie croniche.

Anche la zona cervicale va spesso in sofferenza, senza dimenticare problemi di circolazione alle gambe che rimangono ferme per ore nella stessa posizione.


Utili consigli per viaggiare con comodità.
Purtroppo per molti di noi è impossibile fare a meno dell'auto o di altri mezzi di trasporto.

Visto che siamo costretti ad immergerci nel traffico, almeno cerchiamo di prendere degli accorgimenti che rendano l'esperienza più piacevole.

Innanzitutto è fondamentale curare la postura mentre siamo alla guida.

Prima di partire regoliamo altezza ed inclinazione del sedile e posizione del poggiatesta, in modo da avere una perfetta visuale, usare comodamente i piedi e ottenere un adeguato appoggio della zona lombare e cervicale.

 

Ci sono in commercio cuscini appositi per dare sollievo a chi deve stare per molte ore seduto in auto.

Dovendo viaggiare per una vacanza è bene organizzarsi per tempo, studiando partenze veramente intelligenti ed evitando gli orari di maggior affluenza sulle strade.

La musica può essere un vero toccasana in qualsiasi situazione, sia in auto che con altri mezzi di trasporto. Scegliere canzoni rilassanti aiuta a distendere i nervi e mantenere la calma anche nelle situazioni peggiori.

Viaggiando in aereo è necessario prestare attenzione alla compagnia che si sceglie: spesso a fronte di offerte allettanti si nasconde un viaggio tutt'altro che confortevole e rilassante. Un buon consiglio è cercare informazioni in rete, leggere recensioni e se possibile prenotare per tempo i posti più comodi.

 

Ci sono tutta una serie di oggetti da non dimenticare quando si viaggia in aereo o su un treno. Il cuscino poggiatesta è indispensabile per poter riposare, così come la mascherina per eliminare il problema della luce e le immancabili auricolari che isolano da tutti i rumori molesti.

Può sembrare una banalità, ma anche il modo di vestirsi influisce in maniera determinante sul comfort. Per una volta lasciamo perdere il look e cerchiamo di scegliere capi morbidi e larghi come la classica tuta da ginnastica: meglio essere fuori moda, ma viaggiare con comodità.

Lo staff Vita Quality

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