Il bastone da passeggio per anziani è molto più di un semplice supporto5 min di lettura

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    Nero con pomello in argento, di legno con impugnatura ricurva, ripiegabile per ogni evenienza, il bastone da passeggio ha davvero tante anime ma qual è la sua storia?

    E perché è così importante?

    bastone da passeggio per anziani

    Il bastone da passeggio è molto più di quello che immaginate

    Nonostante il bastone sia stato un simbolo di personaggi classici come Zeus, Plutone, Priamo e molti altri, la sua storia comprovata comincia dal XVI secolo, utilizzato perlopiù come arma da difesa più che un vezzo estetico.

    Si dovrà aspettare un altro secolo prima che diventi un vero e proprio accessorio modaiolo da tenere nel proprio guardaroba ed è con questa trasformazione d’uso che muterà anche la sua forma.

    Da tozzo e massiccio si affusolerà, riempiendosi di decorazioni, pietre preziose e pomoli ricercati. L’archetipo di questo bastone da passeggio è il Re Sole, simbolo per eccellenza della moda del suo tempo.

    I suoi bastoni erano lunghissimi, sottili, infiocchettati e dipinti con colori pastello. Essi dovevano rappresentare la sua ricchezza e potere, paradigma frequente nei secoli a venire.

    Nonostante si presenti molto più bello, non perderà comunque il suo valore difensivo e, infatti, non sorprende che molti bastoni del tempo nascondessero una lama affilata al loro interno.

    Nell’epoca vittoriana il bastone da passeggio in legno era diventato molto comune, quasi quanto un orologio o un cappello. Tutti gli uomini ne indossavano uno e anche qualche donna osava fare lo stesso.

     

    Un esempio? La grande scrittrice Virginia Woolf.

     

    In quest’epoca assistiamo a un mutamento nella funzionalità del bastone: non più decorativo o difensivo, ma anche come arcaico contapassi che serviva agli anziani per tenere conto della loro attività motoria o come cannocchiale.

    In Austria erano comuni i bastoni porta-flauto o tripartiti (all’interno avevano tre sezioni per contenere mappe, contapassi e telescopio).

     

    Non passò molto tempo che i medici cominciassero a usare dei bastoni porta-essenze alla cui sommità presentavano piccoli forellini in cui fuoriuscivano gli oli essenziali. Bastava battere a terra il bastone affinchè la stanza venisse igienizzata.

    I più coraggiosi nascondevano al suo interno anche ferri e medicamenti, una soluzione necessaria per contrastare i frequenti furti di materiale.

     

    Nel corso degli anni si andò a formare anche un vero e proprio galateo del bastone per limitarne l’utilizzo scomposto o maleducato.

    Ad oggi si è perso gran parte di questa storia, univocando l’uso del bastone da passeggio a vero e proprio simbolo della vecchiaia. Un vero peccato che dovebbe subire una revisione storica, implementandone l’utilizzo e l’orgoglio di possederne uno.

    Ma a livello pratico perché utilizzare il bastone da passeggio?

    bastone da passeggio in legnoUsare un bastone da passeggio significa avere un aiuto costante per la propria camminata, ma non solo.

    Considerando alcuni personaggi della storia e del cinema (basti pensare a Charlie Chaplin) hanno fatto del bastone un prolungamento della propria personalità, chiunque potrebbe fare lo stesso, prediligendo uno stile in particolare o curando il pomello del bastone con un’effigie simbolica.

    In questo modo utilizzare il bastone sarà molto più caratterizzante e rappresenterà un vero e proprio esorcismo alla banalità.

    Osservando il bastone da un punto di vista puramente funzionale, è importante perché trasferisce parte del peso corporeo al polso o all’avambraccio. In questo modo si avrà un minor carico sulle giunture inferiori e ciò è essenziale per chi è infortunato o vuole migliorare il proprio equilibrio.

     


    Per capire se il bastone da passeggio è perfetto per sé bisogna controllare che l’impugnatura non sia scivolosa o larga, deve cingere il polso o l’avambraccio in maniera fluida e stabile.

    La scelta di un’impugnatura classica o da avambraccio è strettamente correlata al tipo di aiuto ricercato: la seconda è infatti molto più sicura e concreta.

    La lunghezza deve essere tale che il gomito deve essere piegato di 20° in posizione eretta, ciò significa che il bastone deve arrivare a circà metà altezza totale. Da tenere in considerazione le scarpe quando si effettua questa scelta.

    La mano che deve usare il bastone è quella dominante o controlaterale all’infortunio.

    Inizialmente bisognerà prendere il ritmo in quanto si dovrà coordinare il bastone da passeggio con le gambe, ma è solo questione di abitudine, diverrà in breve tempo un’estensione del corpo.


    Infine, è consigliabile sottoporre il proprio bastone a manutenzione periodica, controllando che le varie parti abbiano lasciato intatte le proprie caratteristiche e sostituendo gli elementi più labili come i gommini sotto di esso.

    I vari modelli di bastone da passeggio: a ognuno il suo

    In commercio ne esistono diverse tipologie:

    la classica è quella in legno con impugnatura ricurva. Utilizzato perlopiù da anziani con problemi di deambulazione. Ovviamente bisogna farli accorciare in base alla propria altezza in modo da non provocare ulteriore danno alla colonna vertebrale.

     

    L’alternativa è acquistare un bastone con altezza regolabile, ottimale per le coppie che utilizzano un solo bastone.

     

    Il bastone da passeggio pieghevole è ideale per chi non lo usa molto spesso e vuole tenerlo in borsa per sfoggiarlo alla bisogna.

     

    Il settore offre anche diversi tipi di bastone da passeggio per anziani, come quelli corredati da ombrello o sedile. Il fine è intuitivo: fornire la possibilità di ripararsi dalla pioggia improvvisa o fornire un appoggio qualora l’anziano fosse stanco. Alla stessa stregua i bastoni porta-oggetti che presentano un gancio in cui affiggere un paio di occhiali, una penna o qualsiasi altro oggetto. 

    L’asta può essere realizzata anche in materiali più leggeri come la fibra di carbonio, quest’ultima più dispendiosa rispetto ad altri materiali.

     

    Per chi invece necessita di stabilità in più, ci sono tripodi e quadripodi: bastoni che aggiungono più piedi alla loro sommità.

    I bastoni animati meritano un discorso a parte, spesso acquistati da collezionisti e amanti di armi bianche. La Legge non ne vieta l’uso e l’acquisto a patto che le lame non siano taglienti e affilate. In caso contrario è necessario un’autorizzazione in quanto arma vera e propria.

     

    Vasta scelta invece per la personalizzazione grafica, esistono moltissimi legni che offrono diversi colori e sfaccettature, ma anche rivestimenti in tessuto per chi preferisse un’alternativa non convenzionale. 

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