Quali attività fisiche sono consigliate per la terza età?6 min di lettura

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    L’attività fisica fa bene ad ogni età, perché noi ed il nostro corpo non siamo nati per condurre una vita sedentaria ed i nostri antenati erano abituati a muoversi continuamente per cacciare, procurarsi cibo e sopravvivere.

     

    Questa eredità, forse per pigrizia, noi l’abbiamo dimenticata ma il nostro organismo ne sente ancora il bisogno ed è per questo che se stiamo troppo tempo seduti su un divano, stesi a letto o, più comunemente, su una sedia davanti al pc, ben presto ne accusiamo le conseguenze.

     

    L’obesità è il segno più evidente di uno stile di vita errato, ma ci sono altri problemi che scaturiscono da una mancanza di attività fisica e che coinvolgono non solo tutto il nostro corpo, ma anche la nostra mente e l’umore.

     

    Bisogna muoversi e fare sport, sempre ed in ogni fase della vita.

    Questa esigenza, poi, aumenta con il passare degli anni e nella terza età l’attività fisica dovrebbe diventare parte integrante ed indispensabile di uno stile di vita sano, in grado di assicurare agli anziani un’esistenza lunga ed in buona salute.

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    Attività fisica ed anziani: perché è importante mantenere allenato il corpo

    Ormai non si contano più gli studi scientifici riguardo i benefici dell’attività fisica nelle persone anziane; a ragione, essa si può considerare l’elisir dell’eterna giovinezza perché muoversi non fa solo bene al corpo, ma mantiene giovane ed allenata anche la mente, soprattutto perché si può trasformare in un’occasione di socializzazione, distogliendo la persona dal pericoloso isolamento cui spesso va incontro con l’avanzare degli anni.

     

     

    La ridotta mobilità, infatti, ha un effetto deleterio nell’anziano ed accelera i processi di invecchiamento dell’organismo.

    Vediamo in dettaglio quali sono i reali benefici di un’attività fisica costante nella terza età.

    Per prima cosa bisogna considerare l’apparato respiratorio che, nel tempo, può risentire della ridotta funzionalità dei muscoli respiratori e della minore mobilità della cassa toracica che hanno, come effetto immediato, un respiro affannoso già dopo uno sforzo minimo.

    Con il giusto allenamento ed una corretta “rieducazione” attraverso una ginnastica respiratoria, questo problema si può risolvere.

     

     

    Naturalmente, però, è il cuore il muscolo che maggiormente trae beneficio dal movimento e, di conseguenza, tutto l’apparato circolatorio ed i tessuti che beneficiano di una maggiore irrorazione da parte dell’ossigeno.

    Facendo uno sforzo, naturalmente compatibile con le condizioni di ciascuno, il cuore è costretto a lavorare di più, aumenta i propri battiti, il sangue comincia a scorrere più rapidamente, la pressione sale, il ritmo respiratorio accelera e vengono consumate e prodotte determinate sostanze.

     

     

    Anche l’apparato muscolo-scheletrico, ovviamente, ricava enormi vantaggi dall’attività fisica.

    Le ossa, infatti, con il passare degli anni, perdono calcio e minerali diventando quindi più fragili e soggette a rottura.

    Camminare con regolarità, fare un leggera ginnastica con un poco di stretching, sono attività che contribuiscono a mantenere il più possibile costante la densità ossea e, soprattutto, preservano le articolazioni da una pericolosa rigidità che, a lungo andare, potrebbe causare serie difficoltà anche nella normale deambulazione.

     

     

    Invecchiando, poi, la massa muscolare tende a diminuire, mentre muoversi e rimanere allenati permette di rallentare questa tendenza migliorando il tono muscolare.

    Attività fisica e psiche, un valore aggiunto da non sottovalutare

    corsa anzianiNon si può negare che la conseguenza più subdola e pericolosa dell’invecchiamento riguarda la sfera emotiva e psicologica.

     

    Con la pensione, la crescita dei figli ed il cambiamento del proprio ruolo all’interno della società e della famiglia, molti anziani possono andare incontro ad un progressivo isolamento che, il più delle volte, è l’anticamera della depressione.

    Bisogna combattere, invece, questa propensione al sentirsi ormai inutili e lo si può fare proprio dedicandosi allo sport, alla ginnastica ed a tutte quelle attività fisiche che possono portare al raggiungimento di un benessere fisico, ma prima di tutto mentale, stando a contatto con altre persone e condividendo una passione.

    Si aumenta in questo modo anche l’autostima ed in senso più generale la qualità della vita, ritrovando la gioia nel fare le cose.

    La palestra può essere un ottimo luogo dove trovare nuovi amici, ma anche i centri anziani di ogni città o paese organizzano numerose attività sportive e, fra queste, non va sottovalutato il ballo che, oltre a mantenere in forma, è un toccasana per lo spirito e l’umore perché fa divertire.

    Da un punto di vista fisiologico, poi, il movimento produce endorfine che aumentano la sensazione di benessere nella persona.

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    Che tipo di attività fisica è più indicata per la terza età

    E’ luogo comune pensare che invecchiando non sia possibile più fare tante cose come ad esempio correre o fare palestra, ma questo non corrisponde alla realtà.;

     

    Con il passare degli anni tutto il corpo ha bisogno di maggior tempo per abituarsi ai cambiamenti, per cui qualsiasi tipo di attività si voglia intraprendere è assolutamente necessario che sia preceduta da uno stretching accurato per risvegliare i muscoli e mantenerli in allenamento.

     

    Poi ognuno potrà scegliere lo “sport” più adatto alle proprie esigenze e chi soffre di particolari patologie, anche cardiovascolari, non deve rinunciare ma, sotto stretto controllo medico, può fare movimento senza alcuna paura.

     

    Un’attività di tipo aerobico, ovvero non troppo intensa, ma prolungata nel tempo, è maggiormente indicata per gli anziani.

     

    Se non si hanno particolari interessi, ma ci si vuole solo mantenere in forma e trascorrere qualche ora all’aria aperta, una camminata giornaliera va benissimo.

    Non meno di mezz’ora, con costanza ogni giorno, per allenare l’apparato cardiocircolatorio, quello vascolare favorendo la circolazione sanguigna, per mantenere ossa e muscoli tonici e forti.

     

    ginnastica piscina anzianiC’è, poi, la ginnastica in acqua particolarmente indicata per gli anziani perché ai benefici del movimento si associano quelli dell’acqua che alleggerisce il peso, evitando carichi alle ginocchia ed alla colonna vertebrale.

    Inoltre il movimento dell’acqua aiuta la circolazione del sangue e tutto l’insieme favorisce un particolare rilassamento, allontanando lo stress e le tensioni.

     

     

    Il pilates è un altro tipo di attività fisica adatta poiché è una ginnastica dolce con sequenze di movimenti armonici, durante i quali bisogna far attenzione alla respirazione; il pilates favorisce anche l’equilibrio.

     

    Poi c’è il ballo, un’attività divertente che però apporta tanti benefici come il miglioramento della postura, l’aumento del tono muscolare, la perdita di peso, l’elasticità, l’autostima ed allontana il malumore e le preoccupazioni.

     

    Insomma, attività fisica e terza età sono un binomio indissolubile per mantenersi in salute per lungo tempo; naturalmente questi sono semplici consigli che ognuno deve mettere in pratica seguendo le proprie esigenze ed anche il proprio stato clinico.

    Non tutti possono fare tutto, ma il movimento è sempre importante e, sotto in controllo del proprio medico, ognuno troverà l’attività più adatta a sé.

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